Le abitudini sono un mondo di sicurezze che raccontano la nostra storia e come l’abbiamo vissuta! Possiamo definire le abitudini come comportamenti, pensieri, emozioni, che si sono creati sulla base di quello che è successo nel passato e che ci ostiniamo a riportare nel presente.Alcuni di noi se ne accorgono, altri ne vengono soffocati o addirittura le trasformano in dipendenze.
Da dove nasce l’abitudine? Perché ne siamo così fortemente condizionati?
La psicologia negli anni è riuscita a darne spiegazione attraverso lo “schema cognitivo”. Succede così, viviamo un evento traumatico, spesso accaduto nell’infanzia, e ne siamo talmente influenzati al punto che lo riviviamo. Lo reiteriamo nella nostra vita, fino a produrre dei veri e propri schemi e auto crearci delle punizioni o premi condizionati.
E così ad esempio cominciamo a credere di avere il diritto di essere apprezzati, di essere amati, solo in particolari condizioni:
- essere amati solo se si è perfetti
- meritare l’amore solo se non si fanno errori
- sentirsi apprezzati solo se si è sempre sicuri di sé e se non si prova paura
- avere valore solo se si vince.
Creiamo e produciamo inconsciamente pensieri, emozioni e comportamenti che hanno come unico obiettivo quello di confermare ciò in cui crediamo. Per preservare quella congruenza e stabilità che strutturano la nostra identità e di conseguenza il modo con cui vediamo la vita.
Cosa sono le abitudini?
Ecco cosa sono le abitudini: schemi, un insieme di pensieri e azioni, traccia di antiche credenze che caratterizzano la nostra storia!
C’è chi cura maniacalmente l’alimentazione e la forma fisica mascherando la poca autostima, chi ricorre alle sigarette per soffocare un disagio, chi costruisce relazioni morbose, fragili, o futili, ricadendo negli stessi dolorosi cliché.
Spesso le abitudini sono maschere da cui finiamo per essere dipendenti. La buona notizia è che c’è sempre il modo per trasformare quelle disfunzionali e acquisirne di vincenti!
Accorgersi dei propri programmi limitanti è il primo passo per rompere gli schemi. Il coraggio è la molla in grado di scardinare quel gioco di corsi e ricorsi che ci tiene intrappolati.
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